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Quello che contraddistingue un viaggio sono i luoghi visitati e le emozioni legate indissolubilmente alle esperienze vissute, fili che ci mantengono in contatto con il passato tramutandosi in ricordi di vita.
Tu cosa cerchi dal tuo viaggio? Se la risposta è: emozioni da non dimenticare, benvenuto, sei nel posto giusto!
Stiamo per svelarti le 10 cose da fare, secondo l’opinione di un esperti locali, quando visiterai una delle città più belle non solo della Puglia ma dell’Italia intera: Lecce.
È incredibilmente facile trovare guide on-line ricche di suggerimenti sulle cose da fare e da vedere di un determinato luogo. Noi di Terrachevive.com, nati e cresciuti in Puglia, però ci chiediamo sempre: quali sono le esperienze ed i luoghi realmente autentici da condividere con i nostri ospiti stranieri? Siamo fermamente convinti che la bellezza è custodita nell’originalità, che ciò che è turisticamente commerciale ha le caratteristiche del “facilmente raggiungibile o vendibile”, quindi non di “più bello” o “più autentico”.
Ciò che invece i nostri amici turisti cercano è la connessione profonda con le nostre radici culturali, siano esse storiche, enogastronomiche, artistiche o religiose; cercano quindi, e noi cerchiamo sempre di suggerire loro, luoghi o esperienze attraverso i quali queste profonde connessioni si sostanziano, prendono vita. Sarà così possibile per loro viverli e trasformarli in emozioni di viaggio.
Prima di iniziare il nostro percorso attraverso le 10 cose da fare a Lecce, vogliamo sottolineare un paragone che invece di scalfire il nostro precedente “concetto di originalità”, lo rafforza. La città salentina è stata da molti definita come la “Firenze del sud Italia”, tributando così un riconoscimento d’onore al suo patrimonio storico ed artistico. Ecco, passeggiare tra i vicoli di Lecce trasmette le stesse emozioni di un itinerario attraverso la meravigliosa Firenze. Questo toccante paragone, che emoziona il cuore di noi pugliesi, colloca la città di Lecce in una dimensione senza tempo fatta di autentica bellezza immortale.
Hai programmato una tappa a Lecce durante la tua vacanza in Puglia? Sei alla ricerca di luoghi da visitare e cose da fare per rendere questa esperienza unica? Ecco i nostri 10 suggerimenti:
Siamo solo all’inizio nel nostro viaggio in terra salentina. L’itinerario è pronto, non ci resta che partire!
La Basilica di Santa Croce
La basilica rappresenta l’essenza dello stile architettonico barocco. È stata edificata, a partire dal 1549, utilizzando la pietra calcarea leccese, bilanciamento perfetto tra caratteristiche cromatiche e facilità di lavorazione. Il superbo risultato è condensato nella facciata della Basilica di Santa Croce: sei imponenti colonne sono sormontate da un grande rosone centrale e da maestose statue, arricchite da complessi decori.
La conturbante bellezza della Basilica di Santa Croce non si esaurisce nella sua elaborata facciata ma viene amplificata una volta superato il portale maggiore: le grandi navate sono sorrette da ben 18 colonne culminanti nell’arco trionfale. Alzando gli occhi al cielo ammirerete un fastoso soffitto a cassettoni in legno di noce con dorature e la cupola adornata con motivi floreali.
Un tripudio di arte barocca che siamo sicuri vi lascerà sbalorditi!
Palazzo dei Celestini (attualmente definito Palazzo del Governo)
Non dovrete fare molta strada per ammirare un’altra egregia manifestazione del barocco leccese, sarà infatti sufficiente voltare lo sguardo a sinistra rispetto alla facciata della Basilica di Santa Croce.
Palazzo dei Celestini era un convento che per tre lunghi secoli ha ospitato i padri Celestini, attualmente invece è sede di importanti uffici amministrativi.
Secondo il nostro parere di locali, oltre alla facciata esterna con 21 finestre arricchite da classici elementi barocchi, il lato più affascinante dell’edificio è mostrato nel suo atrio interno: posizionandovi al centro verrete “accerchiati” da un ordine di 44 colonne che creano 24 archi di sostegno.
Maestosità ed eleganza sapientemente dosati vi attendono a Lecce…
Piazza Sant’Oronzo
Per un leccese Piazza Sant’Oronzo rappresenta il cuore pulsante della sua città, è come un salotto posizionato all’esterno delle mura domestiche, un luogo vissuto quotidianamente.
Qui sono condensati diversi stili architettonici che testimoniano l’avvicendarsi di periodi storici e correnti artistiche; forse è proprio in questo mescolanza di arte che è custodito il fascino della piazza più importante di Lecce.
Oltre all’antico Anfiteatro Romano, la piazza ospita la statua dedicata a Sant’Oronzo, patrono della città.
Le città (e i paesini) del sud Italia custodiscono stretti legami religiosi e folkloristici con i loro santi patroni; la cultura popolare infatti riconosce sempre a loro qualche beneficio apportato alla comunità in concomitanza di importanti avvenimenti storici. Nel caso specifico di Lecce, gli abitanti riconoscono al santo una speciale protezione contro l’epidemia di peste abbattutasi sull’intero regno di Napoli durante il 1656.
Come si può raccontare il sapore a parole? E’ un operazione molto difficile, lo sappiamo bene noi di Terrachevive.com impegnati quotidianamente nella promozione ed offerta di attività enogastronomiche in Puglia.
Stiamo per presentarvi tre piatti della tradizione gastronomica leccese che vi consigliamo vivamente di assaggiare durante il vostro soggiorno pugliese: buon appetito!
Ciceri e Tria
Una pietanza dell’antica tradizione contadina leccese, talmente antica che addirittura il poeta latino Orazio la cita in un suo manoscritto datato 35 a.c.
Indubbio il suo ricco sapore: il piatto è infatti composto da pasta fresca fatta in casa con semola rimacinata, farina, acqua ed olio d’oliva. La forma finale della pasta ricorda le famose tagliatelle, con la differenza di essere più corta e a spirale (arrotolata su se stessa). “Ciceri” sta per ceci, ovvero il condimento principale della pietanza mentre “tria” significa pasta fritta (che viene aggiunta, in piccoli quantitativi direttamente nel piatto, alla pasta lessata).
Rustico leccese
Non potrete dire di essere stati a Lecce se non avrete assaggiato il famoso e delizioso rustico. Un morbida sfoglia dalla forma circolare e dal delizioso cuore fatto di pomodoro, besciamella e mozzarella. La sua bontà sta nella sua essenzialità.
Provare per credere, magari seguendo il consiglio di un locale che spesso si è bruciato il palato per l’ingordigia di mangiarlo in un sol boccone: gustatelo tiepido, non appena sfornato!
Pasticciotto leccese
Quale migliore conclusione se non con un dolce? Anche il pasticciotto è un simbolo della tradizione culinaria leccese: un fragrante involucro di pasta frolla ripieno di deliziosa crema pasticcera. È lo snack ideale per una colazione salentina; vi consigliamo di accompagnarlo ad un cappuccino o ad un caffè leccese (servito con ghiaccio e latte di mandorla, ideale durante i mesi più caldi).
La dimensione della scoperta è sempre connotata dal grande fascino dell’esplorazione e questa che stiamo per raccontarvi è una storia affascinante, degna di avere un posto d’onore tra le 10 cose da fare a Lecce suggerite da pugliesi.
A Lecce scorre un fiume, non visibile perché sotterraneo il quale, a chi ha il desiderio di scorgerlo, è disposto a svelare importanti tracce del suo cammino.
Al di sotto di Palazzo Adorno, meraviglia architettonica del ‘500 in stile barocco, è stata scoperta una falda acquifera che alimenta il fiume Idume che attraversa il centro storico di Lecce. Un sinuoso e silenzioso scorrere fino a sfociare in località Torre Chianca, nelle acque salate del Mare Adriatico.
Visita le vestigia dell’Impero Romano
Uno dei lati più affascinanti di Lecce è nascosto nel suo lontano passato romano, era infatti conosciuta con il nome “Lupiae” sin dal lontano 89 a.c., data ufficiale in cui diventa a tutti gli effetti municipio romano.
Passeggiando per i vicoli di questa piccola città pugliese, potrete incontrare le vestigia del glorioso passato romano. Ecco i nostri suggerimenti.
Il teatro
Lo troverete nel cuore del centro storico di Lecce, in Via Arte della Cartapesta. È un teatro all’aperto costruito tra I-II secolo d.C. per volere dell’imperatore Augusto che a Lecce si rifugiò, prima di conseguire tale carica, durante gli anni di guerra civile che lo videro contrapposto ad Antonio. Poteva ospitare circa 5000 persone comodamente sedute sugli spalti a semicerchio disposti dinnanzi allo spazio riservato agli attori.
L’Anfiteatro romano
Visitando Piazza Sant’Oronzo, non solo scoprirete uno dei simboli del barocco leccese ma anche uno dei reperti romani più affascinanti del sud Italia. L’Anfiteatro romano è entrato ormai a far parte del vissuto quotidiano dei leccesi. Anche questa meraviglia architettonica risale al periodo augusteo.
Si mostra nella sua antica bellezza solo per un terzo in quanto la restante parte è tuttora sotto la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Ma tanto basta per testimoniare la sua magnificenza: pensate che l’’anfiteatro poteva contenere fino a 25.000 spettatori grazie a due livelli di gradinate. La sua dimensione era notevole: 102 x 83 m, con l’arena interna di 53 x 34 m.
Scopri i luoghi di culto
Un itinerario che porti alla scoperta di un luogo non può prescindere dal visitare i suoi principali luoghi di culto, parte integrante della vita sociale di una città del sud Italia.
A Lecce ci sono più di 34 chiese; noi di Terrachevive.com ne abbiamo selezionate due, molto diverse tra loro per collocazione e stile.
Abbazia di Santa Maria di Cerrate
L’Abbazia, come gran parte degli antichi luoghi di culto, esercita subito un grande fascino anche senza conoscerne la storia. Venne costruita tra la fine dell’XI e gli inizi del XII secolo e la sua prima connotazione fu religiosa, un convento bizantino diventato, nel corso dei decenni, uno dei più importanti centri monastici del sud Italia.
Successivamente diventa anche un luogo specializzato nella produzione di pregiato olio, definito l’oro di Puglia, grazie alla presenza di due frantoi ipogei.
Conserva intatte le vestigia del suo glorioso passato ed è una spettacolare testimonianza dello stile architettonico romanico.
Questo il link per raggiungerla.
Cripta del S.S. Crocifisso
La cripta è situata nella campagna salentina, tra il verde della macchia mediterranea ed i tipici muretti a secco edificati con pietra locale. I bizantini, durante l’XI secolo, trasformarono un antichissimo ambiente ipogeo in un suggestivo luogo di culto difficilmente raggiungibile perché celato dalla natura. La cripta è stata scavata nella morbida roccia in tufo e arricchita con dipinti parietali datati tra il XIII e il XVII secolo.
Un luogo di culto unico nel suo genere che vi consigliamo vivamente di visitare.
Queste le coordinate per raggiungerlo facilmente.
Goditi le spiagge più belle e vicine a Lecce
Un pugliese doc sarà sempre pronto nel darvi due tipologie di consigli: dove mangiare bene e in quale spiaggia rilassarvi (anche se, a nostro parere, i gusti in proposito possono essere molto differenti).
Noi di Terrachevive.com di enogastronomia ce ne intendiamo e di spiagge, in passato, ne abbiamo qualche volta parlato (leggi in proposito il nostro articolo: Le migliori spiagge della Puglia secondo i locali).
Non potevamo quindi esimerci dal consigliarvi le migliori spiagge vicine a Lecce. Buona tintarella!
Torre Chianca
La spiaggia di Torre Chianca è situata sul versante adriatico della Puglia, a circa 15 km da Lecce. È quindi facilmente raggiungibile da coloro i quali vorranno trascorrere qualche piacevole ora in un luogo incantevole. La spiaggia prende il suo nome da un’antica torre difensiva situata a pochi metri dal mare, costruita nel 1500 come sistema di avvistamento contro le incursioni saracene.
Il litorale è una meraviglia della natura: acqua cristallina esaltata dal fondale sabbioso molto basso che permette piacevoli passeggiate in acqua e rilassanti nuotate in sicurezza.
Porto Cesareo
Porto Cesareo è un piccolo comune situato sul versante ionico della Puglia, a circa 28 km da Lecce. È una località turistica molto frequentata durante i mesi estivi (in particolare Luglio e Agosto) grazie al mare caraibico e alle spiagge con sabbia finissima. Sono inoltre presenti tantissimi lidi forniti di ogni tipologia di servizi, ristoranti, bar, luoghi ideali dove poter gustare le prelibatezze dell’enogastronomia salentina.
La Puglia è la meta ideale per qualsiasi target di viaggiatore grazie alle molteplici attrattive che può mettere in campo. I suoi patrimoni infatti spaziano dall’ambito enogastronomico a quello religioso, da quello storico a quello museale, da quello architettonico a quello naturalistico. E appartengono proprio a quest’ultimo le tre meraviglie che abbiamo voluto inserire tra le 10 cose da fare a Lecce suggerite da pugliesi.
Parco naturale di Porto Selvaggio
Chi ama la natura incontaminata ed i paesaggi mozzafiato, messi in risalto da esaltanti contrasti di colore, deve assolutamente visitare il Parco naturale di Porto Selvaggio.
Si trova a circa 40 km da Lecce, nell’area conosciuta come Salento che tanti turisti hanno scoperto negli ultimi anni e di cui si sono perdutamente innamorati.
La Baia di Porto Selvaggio, perla del Parco naturale regionale è un’area protetta alla quale si accede dopo aver attraversato una maestosa pineta che lascia intravedere, in meravigliosi scorci celati dalla fronde degli alberi, le acque cristalline della baia. La costa è rocciosa e frastagliata, caratterizzata da pinete e macchia mediterranea. Consigliamo di visitare questa località a coloro che sono amanti della natura, appunto, “selvaggia”.
Cava di Bauxite
È situata a circa 44 chilometri da Lecce, a breve distanza dal comune di Otranto (tappa che consigliamo di aggiungere al proprio diario di viaggio data la vicinanza).
Quello che colpisce di questo sito è l’incredibile contrasto di colori offerto dalla presenza nel terreno di Bauxite, un materiale estratto in passato dalla cava che rende il sito un paesaggio marziano se non fosse per la presenza di un laghetto dall’acqua verde smeraldo. La rigogliosa vegetazione circostante, infine, non fa altro che esaltare l’intensità dei colori di questo luogo spettacolare.
La Puglia, terra che stupisce per le sue molteplici attrazioni turistiche, custodisce nel suo patrimonio di antiche tradizioni anche l’eccellenza in molte lavorazioni artigianali: ceramica, terracotta e carta pesta solo per citarne alcune.
La lavorazione della carta pesta in particolare, nei secoli passati, aveva tra gli artigiani leccesi i suoi più abili rappresentanti. Se interessati vi consigliamo di visitare, presso il Castello Carlo V, il Museo dalla Carta Pesta: potrete al suo interno ammirare sculture dal grande pregio artistico. L’abilità dei maestri artigiani, nel creare le statue esposte, è stata tale da donare loro una consistenza tale farle sembrare scolpite nel legno o nel marmo. I vostri occhi avranno difficoltà a percepire la reale materia prima di questi capolavori, creati con della semplice carta.
La festa del santo patrono di Lecce si celebra nei giorni 24, 25 e 26 di Agosto, nella pienezza della stagione estiva. Durante questi tre giornate, si alternano celebrazioni religiose ed eventi laici che prendono forma e colore per i vicoli del centro città.
Di particolare importanza, e dal grande fascino folkloristico, è la messa celebrata il pomeriggio del 24 Agosto presso la Cattedrale situata in Piazza Duomo.
Numerosi fedeli, confraternite e rappresentanti delle amministrazioni locali si riuniscono presso la piazza per dare vita ad una lunga processione che si snoda per le vie del centro città. Tre statue vengono trasportare in processione a turno tra diversi fedeli ed il corteo è accompagnato dalle musiche della banda, oltre che da canti e litanie religiose. Il rito religioso si conclude con la celebrazione della santa messa da parte del vescovo.
I tre giorni di festeggiamenti volgono al termine in modo spettacolare: con un grande spettacolo pirotecnico che richiama numerosi visitatori da tutte le città della Puglia. Un evento da non perdere!
Le masseria della Puglia sono diventate delle vere e proprie icone conosciute e apprezzate in tutto il mondo. In passato erano residenze nobiliari abitate sia dai proprietari che dai lavoratori impegnati nelle attività agricole. Oggi, la maggior parte di essere, sono state riconvertite in strutture ricettive presso le quali trascorrere suggestivi soggiorni in Puglia.
Noi vi suggeriamo di fare tappa presso la Dimora Storica Torre del Parco, un capolavoro dell’architettura pugliese situata a circa 10 minuti a piedi dal centro storico di Lecce. Imponente nel suo stile, è un’antica fortezza risalente al lontano 1400 che custodisce al suo interno, oltre alle camere in cui soggiornare, una suggestiva Cappella affrescata, prigioni sotterranee ed un affascinante giardino orientale.
Una dimora dal grande charme e pregio architettonico che a questo unisce la comodità di essere nel cuore della città di Lecce. Una soluzione perfetta per chi vuole unire comodità con il confort di una struttura ricettiva di alto livello.
Il nostro lungo viaggio attraverso Le 10 cose da fare a Lecce suggerite da pugliesi giunge al termine. Abbiamo scelto per voi i luoghi da visitare e le cose da fare al di fuori dai circuiti commerciali solitamente battuti, affinché la vostra esperienza di viaggio si tramuti in un ricordo indelebile di questa meravigliosa città barocca e, per estensione, della Puglia intera.
Contattateci se siete alla ricerca di ulteriori consigli o se avete qualche particolare domanda da sottoporci. Potrete farlo compilando il modulo che segue l’articolo o direttamente al nostro indirizzo di posta elettronica: puglia@terrachevive.com.
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