Cose da fare in Puglia

Antichi riti contadini: la mietitura del grano in Puglia

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Una storia di contadini e del loro prezioso oro

Terra che Vive vuole raccontarti come avviene la mietitura del grano in Puglia, un rito contadino che si ripete da secoli nelle campagne e nelle masserie della Puglia. Se questo racconto ti piacerà potrai assistere, e partecipare di persona, alla prossima raccolta del grano. Sarai così testimone, e a tua volta narratore, di una delle affascinanti storie che hanno come protagonista la nostra terra di Puglia.

Abbiamo cercato un luogo che potesse trasmettere la magia di questo rito contadino e l’abbiamo trovato nel cuore della Valle d’Itria, tra i suoi caratteristici trulli, muretti a secco ed ulivi, a pochi chilometri da Martina Franca: uno scrigno prezioso in cui si coltivano prodotti biologici di alta qualità, l’azienda agricola Lamiola.
Qui, nei suoi 43 ettari, oltre gli ulivi per l’estrazione dell’olio extra vergine di oliva, viene coltivato in biologico il pregiato grano duro Senatore Cappelli dal quale vengono ricavate tre differenti qualità di farina: bianca, di grossetto ed integrale.

Il grano non ancora maturo

Quando e come avviene la mietitura del grano?

La Puglia è una terra famosa per le sue meravigliose spiagge, il mare e per suoi colori che vanno dall’azzurro al cristallino, tonalità tipiche soprattutto della costa del Salento. Ma qui, nell’azienda agricola Lamiola, nel cuore contadino della Valle d’Itria, abbiamo scoperto che il mare può avere altri due colori: il verde ed il giallo. Sì, perché contemplare un campo di grano è come contemplare un placido tratto di mare: ad aprile il suo colore è verde perché non è ancora maturo, mentre a giugno/luglio diventa giallo quindi pronto per essere mietuto e raccolto.
In questo affascinante viaggio siamo stati accompagnati da Lello Calianno, proprietario della Lamiola e profondo conoscitore dei prodotti della sua terra. Il padre Michele, e adesso lui, hanno deciso di produrre una varietà di grano antico, apprezzato nel mondo per le sue elevate qualità nutrizionali: il grano Senatore Cappelli. Abbiamo accarezzato le sue alte spighe, imparato a riconoscere i suoi inconfondibili baffi neri detti “ariste”, il suo colore ambrato ed il suo sapore deciso.

Ma come avviene la mietitura del grano in Puglia?
In realtà il colore non è l’unico fattore che viene preso in considerazione da contadini e produttori per iniziare la raccolta del grano. Un altro molto importante è la piegatura della spiga da un lato, sinonimo che il frutto, ovvero il chicco, è maturo. Questo viene estratto dalla spiga e saggiato per valutarne il tasso di umidità. Più è maturo e meno predisposto sarà all’attacco delle muffe ed, inoltre, più pregiata sarà la qualità della farina prodotta.
Mentre passeggiavamo tra gli steli abbiamo notato quello che viene definito con il termine “allettamento”, dovuto all’interazione del vento e della pioggia con la spiga. Il suo peso, combinato con questi due fattori ambientali, determinano un ulteriore e pronunciato piegamento della spiga verso il basso.

Il grano pronto per la mietitura

L’analisi effettuata dall’occhio esperto di Lello ha dato responso positivo: la mietitrebbiatrice può entrare in azione! Il sole è alto nel cielo e sarà lui a scandire i tempi della raccolta. Quando inizierà a calare, l’antico rito verrà sospeso per evitare l’esposizione del grano all’umidità serale.

La mietitrebbiatrice, con il suo lento incedere, fende il mare giallo di Puglia tagliando le spighe ed estraendo il chicco di grano dall’arista. Il prezioso grano Senatore Cappelli rimane all’interno della macchina mentre la paglia restante viene sparsa sul terreno. Da questa, successivamente, si ricaveranno le balle o i covoni, dalle forme e dalle dimensioni variegate, diventati elementi iconici del paesaggio pugliese.
Quando la capienza della mietitrebbiatrice è al massimo, il grano raccolto viene scaricato all’interno di un camion che lo andrà ad adagiare in un ambiente precedentemente predisposto alla sua conservazione.

Il grano di Puglia racconta

Il colore del grano Senatore Cappelli appena raccolto è ambrato, i contadini lo definisco “abbronzato” dal sole. La sua consistenza, sotto i denti, è dura ed il sapore vi assicuriamo che è unico!
Il grano tenero, come suggerisce il nome stesso, ha invece una colorazione più chiara ed una consistenza più morbida.

Nel palmo della nostra mano abbiamo simulato quello che per secoli hanno fatto i contadini. Abbiamo preso un’arista di grano e l’abbiamo schiacciata sul nostro palmo con piccoli movimenti rotatori. Abbiamo soffiato via le parti rimanenti dell’arista e quello che è rimasto era il grano!
I contadini in passato aspettavano i giorni di vento di tramontana o di maestrale, quindi un vento secco che non bagnasse il grano appesantendolo, per batterlo sull’aia, uno spiazzo largo e pianeggiante generalmente antistante alle zone d’ingresso delle masserie. La forza dell’uomo era necessaria a far fuoriuscire il grano dalle ariste mentre quella del vento serviva per allontanare le parti restanti della pianta.

L’arista del grano Senatore Cappelli

Come custodire un tesoro

L’oro giallo di Puglia viene conservato in uno stanzone con il pavimento in ceramica e decorato con piante di alloro che neutralizzano le farfalline attirate dal grano e senza il quale prolificherebbero; in pratica un antiparassitario naturale. Le finestre presenti nel locale, inoltre, permettono un’aerazione naturale che farà asciugare , nei mesi successivi, il grano Senatore Cappelli raccolto.
Una volta che questo è avvenuto, a metà o fine settembre, il grano è pronto per essere insaccato, tenendolo così al riparo dai parassiti, e venduto.
All’arrivo dell’ordine il grano viene setacciato per eliminare eventuali impurità, portato al mulino e preparato per la spedizione in sacchi di differenti formati. In tal modo il prodotto si mantiene fresco perché non subisce un imbustamento pregresso.
Il grano dell’azienda agricola Lamiola è un prodotto biologico a tutti gli effetti, assolutamente non trattato né durante la sua crescita né successivamente alla sua raccolta. Passa dai campi al magazzino e nelle confezioni che andranno ai clienti senza ulteriori interventi chimici o meccanici.

La conservazione del grano

Come condividere un antico racconto

Se il nostro racconto ti è piaciuto e se vorrai vedere e partecipare anche tu alla mietitura del grano in Puglia non dovrai far altro che contattarci. Ti daremo tutte le informazioni necessarie per godere insieme a noi questo antico rito. Un’esperienza tipicamente pugliese!

La nostra amata terra di Puglia, terra che vive!

Vieni a viverla anche tu, ti aspettiamo!

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