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Bovino: una perla incastonata tra le montagne
Bovino è un borgo medievale di montagna dal quale sembra possibile toccare il cielo con un dito. Circondato dal verde lussureggiante dei Monti Dauni, fa parte del club dei “Borghi più belli d’Italia” ed il prestigioso Touring Club Italiano gli ha assegnato la bandiera arancione simbolo di qualità turistico-ambientale.
Bovino, situata nella parte nord della Puglia quasi al confine con la Campania, è conosciuta anche come “la città dagli 800 portali di pietra” per la presenza di stemmi in pietra sulle volte degli ingressi delle antiche abitazioni nobiliari.
È un paese ricco di arte e di tradizioni storiche ma non solo! Ai suoi visitatori mostra anche il suo lato naturalistico fatto di boschi e di sorgenti d’acqua, beni preziosi di cui è ricca questa parte del Subappennino dauno. Questa è una zona montuosa che nell’800 fungeva da rifugio per i briganti che assaltavano le carovane provenienti dalla Campania, costrette ad attraversare questa zona perché unico varco possibile per raggiungere le coste adriatiche. Gli assalti dei briganti, particolarmente numerosi nel Vallo di Bovino che divide la Puglia dalla Campania, hanno dato vita a numerose storie e leggende tuttora tramandate dalla popolazione locale.
Un antico castello che si trasforma in dimora per i turisti
Sul punto più alto del borgo è collocato il Castello Ducale, uno dei tantissimi castelli presenti sul territorio pugliese. Dalla sua posizione sopraelevata domina la vallata e le casette del centro storico con le loro caratteristiche pareti bianche, separate tra loro da intimi vicoli in pietra. Il castello di Bovino fu costruito dai normanni durante il medioevo su un’altura che domina il paese ed il paesaggio circostante.
Residenza Ducale è l’attuale trasformazione del castello, da luogo difensivo fortificato a luogo di ospitalità dotato di tutti i comfort moderni. La zona destinata agli alloggi è stata ricavata nell’ala destra del castello dove è stato fatto un sapiente restauro conservativo tendente a preservare i luoghi e le numerose opere d’arte che arredano il castello. Uno stile d’arredo settecentesco mixato con elementi dal design moderno che donano un particolare fascino all’antica struttura fortificata.
Il sentiero che porta al Mulino ad acqua
Assolutamente da percorrere è la Strada dei Monaci che dal paese si snoda tra campi coltivati fino ad incrociare sul suo tragitto l’antica Stazione di posta di origine borbonica. Continuando sul sentiero per circa 10 km, costeggiando il verde della natura e i tanti colori dei campi coltivati, si giunge al famoso Mulino ad acqua di Bovino. Costruito tutto in malta nel 1800 è un vero capolavoro dell’ingegneria, utilizzato per macinare il grano duro.
La Fontana di origine borbonica, situata sulla Strada dei Monaci, rifornisce di acqua l’instancabile macina. Quando fu creato il mulino aveva due macine distinte: una destinata al commercio, l’altra per produrre mangime destinato agli animali.
Il mulino ad acqua di Bovino è stato recentemente ristrutturato utilizzando pezzi originali del 1800 ed è tuttora in funzione. Produce infatti uno sfarinato derivante dal grano duro Senatore Cappelli coltivato dai proprietari della struttura.
Visitandolo è possibile scoprire l’intero ciclo del grano partendo dal campo in cui viene seminato per arrivare al prodotto estratto dalla macina.
La chiesa concattedrale di Santa Maria Assunta e il Duomo di Bovino arricchiscono il patrimonio storico-artistico di questo incantevole borgo di Puglia.
La genuinità in tavola: tesori enogastronomici di Puglia
I piatti semplici e genuini rappresentano la ricchezza enogastronomica del luogo, nel pieno rispetto dell’antica tradizione contadina.
La produzione gastronomica di punta di Bovino è rappresentata dagli insaccati, così come per tanti altri borghi della Puglia come la bellissima Martina Franca con il suo prelibato Capocollo.
Un altro motivo per visitare Bovino e i tanti luoghi turistici della Puglia.
La nostra amata terra di Puglia, terra che vive!
Vieni a viverla anche tu, ti aspettiamo!